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Paolo Bignardi
male
casellascazzona@calvani.it
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Ci riprovo perché inserisco i messaggi ma non compaiono
Dunque mi sono quasi deciso, forse a Giugno vado a San Pietroburgo. Poiché ne so zero di come funzioni il tutto (come si fa il visto, ecc), perché non raccogliamo delle FAQ che così saranno utili anche ad altri che dopo di me avranno bisogno di informazioni... in particolare volevo sapere:
1) E' vero che il visto a pagamento puo' farmelo un'aggenzia evitandomi pero' di consumare un giorno di ferie per andare a Roma?
2) Ci sono degli alberghi dove parlano inglese? Quanto costano?
3) Sicurezza? E' sicuro andare in giro per il centro DA SOLI e magari con la macchina fotografica? Di giorno? Di notte si puo' uscire o è sconsigliabile? Quali zone bisogna evitare?
I taxi sono sicuri? Non vorrei fare come un amico di un mio collega che in Romania è salito su un taxi, dopodiché il taxi ha caricato un'altra persona dietro l'angolo e poi ha svoltato nelle vie che portano fuori città, questo tipo si è insospettito talmente tanto che alla prima curva ha aperto lo sportello e si è gettato fuori dal taxi 
4) E' possibile fare le foto con il treppiedi o ti fanno la multa? (ho una macchina medio formato che è meglio usarla col cavalletto) (In Italia in teoria per appoggiare il treppiedi per terra dovresti pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, in pratica non ti dice niente nessuno)
5) Stando fuori tutto il giorno, se uno deve andare in bagno come funziona? Ci sono bagni pubblici come a Parigi? Si va nei bar come in Italia facendo una consumazione qualunque? Oppure ci sono nelle stazioni del metrò?
6) Altri consigli?
Grazie mille!!
P.S. Poi da S. Pietroburgo prenderò il treno per Helsinki◉ (dove sono già stato!)
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1) E' vero che il visto a pagamento puo' farmelo un'aggenzia evitandomi pero' di consumare un giorno di ferie per andare a Roma?
Devi contattare le agenzie di viaggio, se fai tramite loro (prenotazione del albergo e l'aereo, non devi andare a Roma. Se fai con invito dei amici allora si, che devi andare al consolato da solo, e non un giorno, ma come minimo due, per fare la domanda e per ritirare. Domanda la Olghina, che è di mestiere, ti spiega lei come meglio fare.
2) Ci sono degli alberghi dove parlano inglese? Quanto costano?
Ci sono, hanno 4 0 5 e costano caro, dal 100 € e in su al giorno.
3) Sicurezza? E' sicuro andare in giro per il centro DA SOLI e magari con la macchina fotografica? Di giorno?
Certamente
Di notte si puo' uscire o è sconsigliabile?
Sconsigliabile, se vuoi uscire da solo (almeno per me)
Quali zone bisogna evitare?
Evita le zone di periferia, i quartieri dormitori lontani dalle stazioni di Metropolitana, non ce niente di interessante da vedere. In centro puoi girare, tanto ce gente da per tutto.
I taxi sono sicuri?
Se prenoti il taxi di una cooperativa per telefono è sicuro e non ti mettono in macchina nessuno per la compagnia. Non fermare la macchina per strada, non sai parlare russo e ti suonano con la tariffa come straniero. Criminalità è poco probabile, ma meglio chiamare il taxi officile, non fai da te.
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4) E' possibile fare le foto con il treppiedi o ti fanno la multa? (ho una macchina medio formato che è meglio usarla col cavalletto) (In Italia in teoria per appoggiare il treppiedi per terra dovresti pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, in pratica non ti dice niente nessuno)
Ma davvero in Italia ti fanno la multa??? E se camminiamo per strada non occupiamo il suolo pubblico? Italia per certi versi è un paese divertente!
Non, in Russia non ho mai sentito di questa legge.
5) Stando fuori tutto il giorno, se uno deve andare in bagno come funziona? Ci sono bagni pubblici come a Parigi? Si va nei bar come in Italia facendo una consumazione qualunque? Oppure ci sono nelle stazioni del metrò?
A San Pietroburgo ci sono i bagni pubblici lungo la prospettiva Nevskij almeno tre grandi. Nei locali come Bar (locale di lusso in Russia) ti costerà cara la consumazione, tipo 100 publi per il bicchiere dell'acqua, invece il bagno pubblico 10 publi massimo. Ti consiglio di andare in Fast-Food che ci sono ogni 150 metri circa lungo la pr. Nevskij, puoi tranquillamente andare al bagno senza consumazione. Meno coraggiosi prima guardano il prezzo e dopo gia approfittano. Poi, ci sono i bagni nei assolutamente tutti musei. Al'Ermitage, se qualcuno è stato rimane impressionato a lungo, perchè i bagni sono di rifenitura italiana con le matonelle di Versace e applicchè di Swarovski, sono favolosi, ti consiglio.
Oltre tutto ci sono anche nei tutti grandi magazzini al centro. Insomma, credo che ti salverai nel momento di difficoltà.
Buon viaggio, Kalina
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Paolo Bignardi
male
casellascazzona@calvani.it
Calvax☑★★★
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kalina rossa: 4) E' possibile fare le foto con il treppiedi o ti fanno la multa? (ho una macchina medio formato che è meglio usarla col cavalletto) (In Italia in teoria per appoggiare il treppiedi per terra dovresti pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, in pratica non ti dice niente nessuno)
Ma davvero in Italia ti fanno la multa??? E se camminiamo per strada non occupiamo il suolo pubblico? Italia per certi versi è un paese divertente!
Non, in Russia non ho mai sentito di questa legge.
Non ti fanno la multa (perlomeno non subito) ma ti fanno togliere il cavalletto. E' successo anche a me, a Pisa, in Piazza Dei Miracoli. Effettivamente bisognerebbe pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico per il posto dove si mette il cavalletto e per il tempo necessario. In pratica è come se montassi una tenda per strada.
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calvax
l'uso del cavalletto, oltre a quanto hai gia'citato( eventuale multa per to.sa.p. tassa occupazione suolo aree pubbliche, previsto dal nostro ordinamento locale e t.u.l.p.s. testo unico delle leggi di pubblica sicurezza., avvalla l'ipotesi di una occasionalita' amtoriale se breve e fugace. ma se ripetuta, mirata, crea anche turbativa di ordine pubblico per la privacy( dlgs 196/2003 .marco
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Paolo Bignardi
male
casellascazzona@calvani.it
Calvax☑★★★
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internationallawiermarco71: calvax
l'uso del cavalletto, oltre a quanto hai gia'citato( eventuale multa per to.sa.p. tassa occupazione suolo aree pubbliche, previsto dal nostro ordinamento locale e t.u.l.p.s. testo unico delle leggi di pubblica sicurezza., avvalla l'ipotesi di una occasionalita' amtoriale se breve e fugace. ma se ripetuta, mirata, crea anche turbativa di ordine pubblico per la privacy( dlgs 196/2003 .marco
Inoltre, dopo gli ultimi episodi  a qualcuno verrà in mente di proibirne l'uso trattandosi di "porto abusivo d'armi" ???
ih ih ih
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Paolo Bignardi
male
casellascazzona@calvani.it
Calvax☑★★★
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internationallawiermarco71: . ma se ripetuta, mirata, crea anche turbativa di ordine pubblico per la privacy( dlgs 196/2003 .marco
perché? fotografare gente per strada PER USO PRIVATO non è ammesso? io sapevo che:
1. è vietato fotografare chiunque senza il suo consenso in luogo privato
2. è consentito fotografarlo in luogo pubblico ma la foto non puo' essere pubblicata/divulgata senza liberatoria
è vero?
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Andrea Bruno
male
customercare@officialguide.info
Webmaster☑★★★★★
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A Pietroburgo come a Mosca se fotografate nei locali e' possibile che salta fuori un gorilla in giacca e cravatta con auricolare (rigorosamente vestito di nero), che ti prende la macchina e tira fuori la pellicola.. se e' una digitale la butta nell'acquario..
Questo non per sentito dire
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calvax
ciao dopo l'azione berlusca.. veramente ..essere indagati e' la vergogna italiana. se l'uso diventa strumentale. hai ragione e mi vergogno di certa magistratura...
1-bravo e' il confibe tra uso privato che sta diventando difficile. tu fotografa la fontana di trevi o montecitorio . ma se qualche fesso della sicurezza ti accusa di violazione urbanistica per i flash (per la fontana) o spionaggio o antiterrorismo per il quirinale non mi sorprendo piu'..
voglio dire che ora in giurisprudenza prevalente vale il concetto che in privato si intende se nessuno oltre a quello che fotografi ha motivo di ritenere violato un interesse o un diritto... e' lo sfondo della foto che conta ora...
se fotografo il mare e becco nella fotto il faaro militare e mi chiedono il rullino.. e' per il faro..
se fotografo una ragazza ma dietro c'e' un cartellone spot offensivo rischi la querela . se c'e' un'automobile rischio la concorrenza sleale..sono d'aaccordo su tutto amico mio.. occorre veramente che il luogo sia privato. e naturalemnte sempre la liberatoria della persona fotografata. sempre. altrimenti sono casini. in gamba. marco
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Leonardo Bakdassarri
notdefinite
balleo@gmail.com
Leb66☑
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http://www.fotografi.org/aiuto/diritto_autore_soci...
In Italia la faccenda funziona così:
«Se l'immagine della persona compare all'interno di un'immagine raffigurante fatti svoltisi pubblicamente o di interesse pubblico, ed il volto della persona non è isolato dal contesto. Questo è un aspetto importante: NON significa che sia libera la pubblicazione di immagini di ritratto purché realizzate in luoghi pubblici. significa, invece, che se il soggetto della fotografia è un avvenimento o un luogo (ad esempio, la piazza della chiesa, gli spalti dello stadio, una manifestazione di piazza) e – incidentalmente – sono riconoscibili delle persone, allora non occorre il loro assenso. Occorrerebbe, invece, se si trattasse di inquadrature isolate su di loro, in quanto il soggetto non sarebbe più il luogo o l’avvenimento, ma proprio il loro ritratto.
Attenzione però a non confondere l’assenso a farsi ritrarre (quando il soggetto è d’accordo sul fatto che lo si fotografi) con l’assenso alla pubblicazione (concordare sulla diffusione dell’immagine è tutt’altro discorso).
Si tenga presente che sono vietate le riprese di obiettivi militari (stazioni, aeroporti, caserme, ecc.), di materiali bellici e proprietà di Esercito, Marina, Aeronautica, ecc., e dei loro appartenenti in servizio (da un regolamento interno dei Carabinieri).
Al di la di queste restrizioni, comunque, non esiste alcuna legge che vieti di fotografare i privati.»
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leb66
solo 2 precisazioni a quanto aggiunto da te:
1-"al di la' di queste rrestrizioni, non esiste alcuna legge che vieti di fotografare i privati". ma non ne esiste neanche una che la preveda , la escluda , ne dia la possibilita' . in sostanza se chi fotografa e' un amatore dovra' stare attento al rilascio della quietanza liberatoria che e' un accollo di respondabilita' amministrativa e non una semplificazione amministrativa.
se il fotrografo e' un professionista allora il discorso cambia, se il privato e' un vip. la sua rilevamnza pubbblica non abbisogna di liberatoria.
tuttavia il d.lgs. 196/03 codice della privacy disciplina anche il trattamento e pone sanzioni severe perr chiunque (inclusi i privati) trattino in qualsiasi modo dati personali e sensibili (sesso, viso, dati biometrici, occhi, ecc, sia su cartaa , che su web site, che su annunci, che su foto). il mio suggerimento e' comunque di chiedere sempre a mero titolo cautelativo per evitare che la richiesta sia stata estorta la seguente dichiarazione prima della foto e consegnata solo la foto da un privato che vede in strada una bellissima ragazza perfettamente sconosciuta ed a cui chiede la posa foto per ric ordo accanto al ..centurione romano:
fac simile. io sottoscritto ......nato a....il.... e residente in...........codice fiscale...... acconsento ad ogni effetto di legge alla autorizzazione della foto ritrattami in data.........alle ore.......dal sig..............nato a..........il .........e residente in....via..........cod.fiscale...........in quaalita' di fotoamatore dilettante...per usi non strumentali e divulgativi ai fini commerciali. acconsento al trattamento dei dati sensibili sotto ogni forma (sviluppo in proprio, conto terzi, fotoritocco ecc) in qualsiasi modo in ossservanza ddel dpr.1986/03 codice della privacy che ha soppresso la l.n.675/96 .. sono stato informato dei mie diritti di accesso, trattazione, modifica e cancellazione in qualsiasi momento ex art.13 (l'informativa che vedete in qualsiasi mailing di libri e riviste in pubblicita')e ne rilascio ampia quietanza liberatoria di ogni titolo, grado, forma.
fatto, letto, confermato e sottoscritto.in dublice copia con firma di entrambe le parti.
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ricordo che le fotocamere digitali incorporate nei cellulari con video camere sono soggetti alle stesse normative . quindi se per coincidenza assisto ad un inciddente,un crollo, una lite di sangue, od un diverbio litigioso per vie di fatto, o una rapina , la rilevanza pubblica mi impone il dovere (leggasi obbligo per evitare la reticenza e/0 dissimulazione ) di consegnare all'a.g. autorita' giudiziaria il rullino nonostante quei privati sullo sfondo possano essere incidentalmente fotografati. marco
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Leonardo Bakdassarri
notdefinite
balleo@gmail.com
Leb66☑
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In via generale..la fotografia fatta ad una persona puoi anche farla, ma non potrai utilizzarla.(concorsi fotografici, pubblicazioni, mostre...)
Te lo dico perche' avendo partecipato a concorsi fotografici nazionali, gia' 15 anni fa erano molto severi.
LA fotografia ad un privato puoi pubblicarla solo se non e' riconoscibile.
Ho una foto di due fidanzati su una panchina a Venezia, ripresi di schiena (si vedono solo i capelli): in questo caso non e' richiesta l'autorizzazione.
La fotografia al VIP non richiede liberatoria.
Il problema dei "cellulari fotografici" è l'uso che si fa' della foto ( preoccupa la facilita' di diffusione) e non la possibilita' di ripresa.
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leb66
ottimo.siamo in linea. spero che gli amici siano accorti nel concorso fotografico rispettando queste norme ed evitare in buona fede problemi. in gamba leb66.marco
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